Dopo aver trattato della procedura di bilancio, della sua esecuzione e della procedura di discarico è necessario anche accennare alle misure che l’Unione e gli Stati membri adottano per combattere le frodi di natura finanziaria.

Procedura di bilancio e lotta contro la frode

La frode e tutte le attività illegali che ledono il bilancio dell’Unione europea vengono combattute dagli Stati membri, con gli stessi strumenti che utilizzano a livello nazionale, cooperando con le istituzioni europee.

Parlamento e Consiglio inoltre, sentita previamente la Corte dei conti, adottano tutte le misure legislative necessarie alla lotta e alla prevenzione della frode contro gli interessi finanziari dell’Unione europea, dotando tutti gli Stati membri e le istituzioni di strumenti contro la frode che siano uniformi ed equivalenti.

Un ruolo fondamentale in questo ambito è svolto da uno specifico istituito presso la Commissione europea: l’Ufficio europeo anti-frode (meglio noto con la sigla: OLAF).

Questo ufficio indaga su eventuali reati inerenti la frode ai danni del bilancio dell’Unione europea ma anche su casi di corruzione e mal funzionamento (dovute a grave inadempimento) delle istituzioni europee.

Il fine principale dell’OLAF è quello di cooperare con gli organi europei deputati alla gestione del bilancio dell’Unione affinché si prevengano reati contro il patrimonio della stessa, individuandone minacce e rischi.

Gli obiettivi che l’Ufficio si pone riguardano il costante aggiornamento e miglioramento delle tecniche di indagine e di prevenzione delle frodi, il recupero del maggior quantitativo possibile di fondi persi a causa di frodi e malfunzionamenti dovuti a grave inadempimento, il porre freni e deterrenti alla commissione di ulteriori reati della stessa specie comminando sanzioni severe.

L’OLAF è stato istituito nel 1999 e da allora ha portato a termine oltre 3500 indagini conseguendo risultati entusiasmanti: più di un miliardo di euro sono stati recuperati nel bilancio dell’Unione europea ed emesse sentenze di condanna per oltre 330 individui per un totale di 900 anni di reclusione.

Altra importante missione dell’OLAF è la protezione dell’Euro.

La contraffazione della moneta unica è contrastata dalla predisposizione di complesse caratteristiche di sicurezza e di banche dati dei falsi.

Grazie a questi espedienti i casi di contraffazione sono stati rari nella storia dell’Unione europea.

Infine è stato predisposto una sorta di “commissariato online” tramite il quale il cittadino europeo può denunciare frodi e irregolarità finanziarie.