Il controllo sul bilancio vede come protagoniste la Commissione (di cui abbiamo già trattato precedentemente), la Corte dei conti e una commissione parlamentare a ciò deputata: la commissione per il controllo del bilancio (più semplicemente definita CONT).
La commissione CONT
La commissione CONT controlla come viene speso il bilancio dell’UE, se sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati e se i progetti economici studiati si attengono al parametro della buona gestione finanziaria (proporzionalità dei costi rispetto ai benefici), per garantire che i soldi dei cittadini europei vengano spesi nel migliore dei modi possibile in linea con quanto prevede la legislazione europea. E’ proprio per preservare una sana e corretta gestione finanziaria delle entrate europee che la Commissione per il controllo dei bilanci lavora a stretto contatto con la Corte dei conti, suggerendo consigli e miglioramenti sulla base degli audit della Corte.
La commissione CONT è inoltre sempre in contatto con l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) per combattere corruzione e frodi riguardanti il bilancio dell’Unione.
Ma lo strumento per antonomasia di cui dispone la commissione CONT è la procedura di “discarico” tramite la quale verifica con scrupolosità che l’attuazione del bilancio segua le rigide regole istituite dalla normazione europea in materia di bilancio e che tutte le istituzioni (tra cui la Commissione, il Parlamento e tutte le altre istituzioni ed agenzie) si ispirino ai principi di buona gestione finanziaria e li applichino.
Dopo che la Corte dei conti trasmette la relazione del bilancio dell’anno precedente al Parlamento europeo, il Consiglio prende atto delle osservazioni della Corte dei conti e formula una raccomandazione che invia al Parlamento europeo. La commissione parlamentare per il controllo dei bilanci (CONT) con una propria raccomandazione dà il via libera al Parlamento europeo per la concessione del discarico alla Commissione.
La commissione per il controllo dei bilanci, infatti, esamina la relazione annuale della Corte dei conti, tutti gli altri documenti e le audizioni dei Commissari.
Il discarico contiene raccomandazioni per migliorare l’esecuzione del bilancio successivo. La concessione del discarico può essere anche rinviata dal Parlamento ad un secondo momento ma questa decisione di rinvio deve precisare le condizioni a cui il discarico potrebbe ancora essere concesso. Se dovesse verificarsi un rifiuto nella concessione del discarico ciò potrebbe essere interpretato come una mozione di sfiducia.