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Guida senza Assicurazione: Cosa Si Rischia?

Guida senza assicurazione: cosa si rischia?

guida senza patente

Guidare senza assicurazione non è mai una buona idea. Infatti si rischiano delle conseguenze molto pesanti, come la multa, ma anche il sequestro del mezzo.

Tuttavia senza alcun dubbio la conseguenza più importante la si ha nel caso in cui si provochi un incidente stradale, senza essere assicurati.

Insomma, esistono una serie di conseguenze davvero spiacevoli per chi utilizzi un’automobile senza assicurazione: vediamo quali sono, una per una, le conseguenze in questione.

Guida senza assicurazione: le multe

Chi guida senza assicurazione, ai sensi del Codice della Strada, è soggetto sia ad una multa che al sequestro del mezzo.

La multa per la guida senza assicurazione va da un minimo di 841 euro fino ad un massimo di 3278 euro.

La multa viene ridotta ad un quarto se l’assicurazione viene rinnovata entro 15 giorni dal termine della sua scadenza, ovvero se, entro tre giorni dall’erogazione della multa, l’automobilista demolisce e radia il proprio mezzo.

Come abbiamo detto, il proprietario dell’auto può anche evitare di pagare l’assicurazione ma in tal caso dovrà rottamare il mezzo, presentando stanza al comando di polizia entro trenta giorni dall’erogazione della multa.

Le spese di rottamazione e di custodia sono a carico sempre dell’automobilista.

La multa in conseguenza alla guida senza assicurazione può essere rateizzata: per poter chiedere il pagamento in rate, bisogna presentare alla Prefettura un’istanza entro sessanta giorni dalla multa. Assieme all’istanza in carta semplice bisogna restare anche l’autocertificazione dello stato reddituale.

Il sequestro della vettura viene disposto non appena venga accertata la circolazione del mezzo senza assicurazione.

Il veicolo viene quindi prelevato coattivamente e depositato in un luogo determinato. In alcuni casi, se il proprietario del mezzo ha a disposizione una zona idonea al deposito (cioè una zona chiusa, senza pubblico passaggio) può egli stesso assicurare il deposito dell’auto.

Una volta che l’auto sia stata sequestrata in conseguenza alla guida senza assicurazione, è possibile ottenere il dissequestro del mezzo e tornare ad utilizzarla solamente se:

si paga il premio dell’associazione per un periodo minimo di sei mesi (ma il contratto stipulato deve essere annuale)

si paga la multa in misura ridotta

si pagano anche le spese di trasporto, custodia e prelievo del mezzo che è stato    sequestrato.

Se invece l’automobilista non solo non paga una multa e neppure fa ricorso, ma neppure richiede il dissequestro del mezzo, il bene viene sequestrato e di conseguenza si perde la proprietà dell’auto.

Se si vuole evitare questa spiacevole conseguenza bisogna cercare di rientrare nel possesso del bene nel minor tempo possibile.

Non assicurarsi è contravvenzione?

Bisogna notare però che il semplice fatto di non assicurarsi non è di per sé un comportamento che comporta la multa come conseguenza.

Infatti chi non si è assicurato, ovvero chi abbia lasciato scadere senza rinnovo l’assicurazione, può tranquillamente evitare di assicurare la macchina purché la lasci parcheggiata in una zona non pubblica.

Vale a dire, il mezzo non assicurato può essere tenuto dal proprietario ma non deve assolutamente trovarsi in un luogo di pubblico passaggio (come per esempio la via sotto casa, o un parcheggio vicino a casa).

Deve piuttosto essere tenuta in una zona dove non possa avvenire alcun incidente, come il garage. E’ possibile per le forze dell’ordine multare il proprietario dell’auto non assicurata, anche se non sta circolando, solo per il fatto che si trovi in un luogo di pubblico passaggio.

Se fra l’altro dovesse accadere un incidente alla macchina mentre si trova regolarmente custodita in luogo privato (come un parcheggio privato o un garage), per esempio se cade un sasso sul parabrezza, in tal caso ovviamente i danni vanno riparati a spese del proprietario, non essendo la macchina assicurata.

Incidente senza assicurazione: che succede?

Uno dei punti più importanti da conoscere nel tema della guida senza assicurazione è quello dell’incidente. Bisogna distinguere diverse ipotesi e fare chiarezza in merito.

Se chi circola con un’auto non assicurata causa un incidente per propria responsabilità, in tal caso il soggetto danneggiato ha diritto di chiedere il pagamento del danno al Fondo di Garanzia (questo per impedire che il soggetto danneggiato non per sua colpa debba subire l’inadempienza di chi è colpevolmente non assicurato).

Tuttavia, il Fondo di Garanzia, dopo aver pagato l’assicurato, eserciterà la rivalsa sul danneggiante non assicurato, cioè richiederà la somma corrisposta al danneggiato a chi non è assicurato.

Quest’ultimo dovrà rispondere con il proprio denaro, eventualmente anche previo pignoramento dei beni.

Invece, nel caso in cui chi circola con l’auto non assicurata subisca un incidente per colpa di un’altra persona assicurata, può legittimamente essere risarcito dall’assicurazione di quest’ultimo.

Questo importante principio è stato ribadito dalla giurisprudenza italiana con sentenza della Cassazione numero 24622/2015: infatti il semplice fatto di essere sprovvisti dell’assicurazione dell’auto non implica che, laddove si subisca non per propria colpa un incidente automobilistico, si debba essere esclusi dal risarcimento.

Ovviamente però la richiesta di assicurazione non dovrà essere rivolta alla propria assicurazione (non avendo stipulato nessun contratto) bensì alla compagnia di assicurazione del danneggiante.

Incidente stradale prima del pagamento dell’assicurazione

Un altro caso che può verificarsi è quello dell’incidente stradale prima del pagamento dell’assicurazione.

Sappiamo che l’assicurazione lascia all’automobilista, dalla scadenza del contratto, un periodo di 15 giorni durante il quale si può rinnovare il contratto stesso.

Ma cosa accade se avviene un incidente proprio in questo periodo di tempo?

Un’interpretazione della Cassazione sostiene che se l’incidente si verifica dopo la firma del contratto, ma prima che sia pagata la prima rata del premio, l’assicurazione non deve risarcire il danno.

Se la responsabilità dell’incidente è dell’altro soggetto, sarà la sua assicurazione a dover risarcire il danneggiato; se invece la responsabilità è del soggetto che non ha ancora pagato il premio, il danneggiato dovrà rivolgersi al Fondo di Garanzia Vittime della Strada il quale si rivarrà sull’automobilista.

Per il pagamento invece dei premi successivi al primo, l’assicurazione deve necessariamente risarcire l’automobilista, purché però l’incidente in questione si realizzi entro le 24 ore del 15esimo giorno alla scadenza del contratto senza che sia avvenuto ancora il pagamento, cioè nel c.d. “periodo di grazia”.

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